Menzione speciale per tesi migliore 2024
Mi chiamo Chiara e sono una neolaureata in Scienze internazionali. Il mio percorso di studi è stato caratterizzato da un percorso di laurea binazionale tra l’Università degli Studi d Torino e Sciences Po Bordeaux in Francia. In particolare, il corso di studi francese in Rischi e Sviluppi nel Sud Globale mi ha permesso di approfondire il mio interessamento alle aree globali di MENA e dell’America Latina. La mia esperienza di volontariato con l’associazione Lisangà Culture in Movimento, attiva nella cooperazione e nella solidarietà con una comunità rurale nel paese centramericano di El Salvador, ha ispirato la mia tesi magistrale. A marzo 2025, mi sono laureata con un elaborato dal titolo “Tra pianificazione familiare e autodeterminazione dei corpi femminili: l’esempio di El Salvador” nella quale ho esaminato la differenza di posizioni della società civile, principalmente dei collettivi femministi locali, rispetto alle politiche nazionali riguardanti i diritti riproduttivi e sessuali. Soprattutto ho studiato come questi movimenti locali cerchino di produrre un cambiamento e un miglioramento nella vita quotidiana delle donne, delle adolescenti e delle persone della comunità LGBTQIA+. Sono onorata di aver ricevuto la menzione speciale del Premio Bianca Pomeranzi, un riconoscimento che mi incoraggia a proseguire la mia carriera nel campo della cooperazione internazionale.
My name is Chiara and I recently graduated in International Studies. My academic journey has been shaped by a binational degree program between the University of Turin and Sciences Po Bordeaux in France. Specifically, my master’s studies in Risks and Development in the Global South allowed me to deepen my interest in the MENA region and Latin America. My volunteering experience with the association Lisangà Culture in Movimento, which works in cooperation and solidarity with a rural community in El Salvador, inspired my master’s thesis. In March 2025, I graduated with a thesis titled “ Between family planning and self-determination of women’s bodies: the case of El Salvador” in which I examined the differences in positions within civil society, particularly local feminist collectives, regarding national policies on reproductive and sexual rights. Most importantly, I studied how these local movements strive to drive change and improve the daily lives of women, adolescents and members of the LGBTQIA+ community. I am honored to have received a special mention from the Premio Bianca Pomeranzi, a recognition that motivates me to pursue my career in the field of international cooperation.
