Anna Simone, sociologa e autrice, insegna Genere e Conflitti, Sociologia dei Fenomeni Giuridici e Politici, e Crimine, Devianza e Corruzione presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma Tre. Si è occupata e si occupa del rapporto tra corpi, norme sociali e politica, di arte e società, di femminismi internazionali, filosofie della cura e pensiero della differenza sessuale, di diseguaglianze e giustizia sociale, del rapporto tra società e psicoanalisi, di devianze, migrazioni e marginalità sociali, di carcere e pena, di sessualità e potere, nonchè di rischio e sicurezza. Ha scritto numerosi saggi e volumi tra cui ricordiamo “I corpi del reato. Sessualità e sicurezza nelle società del rischio” (Mimesis 2010), “I talenti delle donne. L’intelligenza femminile al lavoro” (Einaudi 2014), “Femminismo giuridico” (Mondadori 2019), “La Società della prestazione” (Ediesse 2017), “Il Soggetto imprevisto” (Meltemi 2022), “Arte, pratica di resistenza. Dialoghi tra una sociologa e un’artista” (con Veronica Montanino, Meltemi 2024). Ha vissuto a Parigi, dove si è formata, e ha fatto molte conferenze in Italia e all’estero. Ha scritto e scrive sulle pagine culturali de Il Manifesto e su vari siti di diffusione culturale tra cui la Fondazione Feltrinelli, OperaViva, Il Lavoro Culturale, Alfa Beta. E’ tra le fondatrici del network “Sociologia di posizione” e della collana editoriale che porta il medesimo nome per la casa editrice Meltemi. In tutti questi attraversamenti, specie quelli legati al femminismo, Bianca Pomeranzi c’è sempre stata con affetto e tanta curiosità.