Un’iniziativa per promuovere la realizzazione di politiche e pratiche femministe e di genere.
Il Premio è promosso da esponenti e organizzazioni della società civile, della cooperazione internazionale per lo sviluppo, delle università e del mondo diplomatico
Roma, 11 Gennaio 2024 – Nasce oggi il Premio Bianca Pomeranzi per costruire un’eredità viva del suo straordinario contributo alla promozione dei diritti e delle libertà delle donne, ragazze e bambine in ambito italiano, internazionale e transnazionale.
Bianca Maria Pomeranzi (1950-2023) è stata una figura di spicco del mondo della cooperazione italiana allo sviluppo e del movimento femminista. Tra i suoi traguardi la co-fondazione di AIDOS (Associazione Italiana di Donne per lo Sviluppo), il lavoro come Esperta Senior di Genere della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, la direzione dell’Unità Tecnica Locale (UTL) di Dakar della Cooperazione Italiana per il Senegal e l’Africa Orientale (2010-11), nonché l’elezione a membro del Comitato per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne (CEDAW) delle Nazioni Unite.
Il Premio Bianca Pomeranzi vuole costruire un’eredità nel campo del suo lavoro intervenendo nel periodo di transizione tra studi accademici e mondo del lavoro.
Si rivolge a persone laureatesi in Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo (LM81) che abbiano scritto una tesi incentrata sulle politiche e pratiche femministe e di genere in ambito politico, sociale, culturale, ambientale ed economico. La persona vincitrice avrà la possibilità concreta di realizzare uno stage della durata di tre mesi presso un’organizzazione di rilievo del settore. Per la prima edizione si tratterà di Oxfam Italia / Area di Giustizia di Genere. Emilia Romano, presidente di Oxfam Italia, ha dichiarato in proposito: “Abbiamo avuto l’onore di avere Bianca Pomeranzi nel Consiglio di Amministrazione di Oxfam Italia a partire dal 2021, apprezzando la grande professionalità, competenza e passione con cui ha sempre promosso i diritti delle donne. Abbiamo
aderito con entusiasmo al Premio e siamo lieti di poter ospitare la persona che lo vincerà a svolgere lo stage presso il nostro Programma sulla Giustizia di Genere, auspicando che possa rappresentare una utile esperienza di avvicinamento al mondo del lavoro su tematiche centrali per la mission della nostra organizzazione”.
Grazie al generoso contributo di Fondazione RUT e di European Women’s Management Development Network / capitolo di Roma (EWMD Roma), lo stage sarà retribuito.
Il Comitato Promotore del Premio Bianca Pomeranzi è costituito da Dr Elena Zambelli (Lancaster University) e Maria Rosa Cutrufelli, che lo hanno ideato, e da AIDOS, Casa Internazionale delle Donne, Differenza Donna, Dipartimento di Scienze Politiche dell’Universita’ Roma Tre / Dottorato di ricerca in Scienze Politiche – Curriculum Studi di Genere, EWMD Roma, Fondazione RUT ed Oxfam Italia.
L’iniziativa è inoltre patrocinata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). “Bianca Pomeranzi ha svolto un lavoro fondamentale per promuovere il ruolo chiave che le donne, ragazze e bambine rivestono nello sviluppo delle loro comunità. AICS non ha esitato nel fornire il suo patrocinio al premio a lei dedicato, a conferma dell’impegno della Cooperazione italiana per l’uguaglianza di genere e con l’auspicio che tale iniziativa contribuisca a sviluppare nuove competenze grazie anche al contributo del mondo accademico e delle organizzazioni della società civile”, dichiara il Vice Direttore Tecnico dell’AICS, Leonardo Carmenati. Il Premio Bianca Pomeranzi ha inoltre il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).
Partecipano al Comitato Scientifico oltre venti donne, provenienti dalle citate organizzazioni, insieme a esperte di cooperazione, esponenti del mondo diplomatico e parlamentare, docenti universitarie, attiviste ed esponenti dell’associazionismo femminista e delle donne.
A queste si aggiungono amiche ed amici che hanno donato testi, immagini, tempo e lavoro per costruire il sito web dell’iniziativa.
Per informazioni:
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