Intervista a Chiara Casarini, vincitrice della seconda edizione del Premio Bianca Pomeranzi

Nel suo lavoro di ricerca, Chiara Casarini indaga la negazione dei diritti sessuali e riproduttivi in El Salvador, dove l’accesso alla contraccezione è ostacolato da tabù culturali e religiosi, e l’aborto è totalmente criminalizzato. Attraverso l’ascolto delle esperienze di collettivi femministi locali, la sua tesi mette in luce come le risposte alla violenza di genere e all’assenza di educazione sessuale vengano costruite dal basso, da una società civile che lotta per informare, proteggere e resistere.